Uno degli aspetti più ricorsivi e, allo stato delle cose, sembra lecito sostenere, maggiormente
consolidati proposti dalla contemporaneità, è l’attitudine a un certo grado di interdisciplinarità.
Tuttavia, quando in tanta pluralità stilistica si riscontra logica speculativa verso i contenuti
affrontati e consapevolezza dei mezzi impiegati, come nel lavoro di Sveva Angeletti, è possibile
cogliere, seppur nel rispetto delle specificità di ogni singolo progetto, la primogenitura di una
medesima sensibilità. L’artista approfondisce il complesso sistema di relazioni, emotive e fisiche,
che disciplinano i rapporti fra individui, investigandone la natura più profonda, le cause, le reazioni
e le manifestazioni. (…)